UNA LUNA IMPOLVERATA
Nei suoi 5 anni e mezzo di missione dalle parti di Saturno, la sonda Cassini ha osservato da vicino alcune delle 61 lune del pianeta con gli anelli. Le immagini ottenute il 26 dicembre scorso riguardano proprio una di queste, Prometeo. Lungo 119 km, questo satellite naturale scoperto nel 1980 ha una forma irregolare e presenta delle caratteristiche insolite che il lavoro della Cassini ha permesso di studiare nel dettaglio. I bordi e le sporgenze della superficie sono molto arrotondati mentre i crateri da impatto sembrano essere stati in qualche modo riempiti. La spiegazione sta nel fatto che Prometeo descrive un’orbita alquanto schiacciata intorno a Saturno e questa lo porta periodicamente a “tuffarsi” in uno degli anelli del pianeta, l’anello F. Sarebbero stati questi continui incontri con la polvere e i frammenti di roccia ad addolcire i bordi di Prometeo dandogli un aspetto meno spigoloso di quanto ci si aspettasse.
5 PIANETI IN 6 SETTIMANE
Sono più caldi della lava sciolta, sono dei giganti di gas e percorrono delle orbite molto strette intorno alle proprie stelle:sono i 5 nuovi pianeti extrasolari scoperti dal telescopio orbitante Kepler. Uno di questi ha dimensioni simili a quelle di Nettuno, mentre gli altri sono tutti più grandi o più massicci di Giove, nessuno però è adatto ad ospitare forme di vita. Questi 5 nuovi pianeti sono il risultato del lavoro fatto da Kepler nelle sue prime 6 settimane di osservazioni e dimostrano le enormi potenzialità di questo strumento. Attualmente i pianeti scoperti al di fuori del sistema solare sono circa 400, ma quelli di dimensioni paragonabili a quelle della Terra rimangono una rarità. Kepler tuttavia, dovrebbe essere in grado di individuarli, e visto il suo ottimo inizio, possiamo ben sperare che ci riuscirà.