La National Geographic Society (NGS), la cui sede si trova a Washington, D.C. negli Stati Uniti, è una delle più grandi istituzioni scientifiche ed educative senza profitto. I suoi interessi comprendono svariate discipline come la geografia, l’archeologia e le scienze naturali, ma anche la cura per la conservazione dell’ambiente e dei patrimoni storici, ed infine lo studio della cultura del mondo e della sua storia.
DOCUMENTARI MEGAVIDEO NATIONAL GEOGRAPHIC
Final Frontier: Il telescopio Hubble – Doc Ita streaming National Geographic
Il telescopio spaziale Hubble, in acronimo HST dal nome in lingua inglese Hubble Space Telescope, è un telescopio posto negli strati esterni dell’atmosfera terrestre, a circa 600 chilometri di altezza, in orbita attorno alla Terra (ogni orbita dura circa 92 minuti). È stato lanciato il 24 aprile 1990 con lo Space Shuttle Discovery come progetto comune della NASA e dell’ESA.
Il telescopio può arrivare ad una risoluzione angolare migliore di 0,1 secondi d’arco. L’HST è così chiamato in onore di Edwin Hubble, astronomo statunitense. È prevista una sinergia con il prossimo Telescopio Spaziale James Webb (JWSP) nel 2014.
Osservare fuori dall’atmosfera comporta numerosi vantaggi, perché l’atmosfera distorce le immagini e filtra la radiazione elettromagnetica a certe lunghezze d’onda, in particolare nell’ultravioletto.
Il 27 gennaio 2007 il telescopio è entrato in safemode a causa di un guasto. Lo strumento Advanced Camera for Surveys ha smesso di funzionare e i tecnici della NASA hanno disabilitato lo strumento per permettere l’utilizzo degli altri strumenti a bordo del telescopio. L’11 maggio 2009 è stato lanciato lo Space Shuttle Atlantis per la quarta ed ultima missione di manutenzione del telescopio, terminata con successo.
Marte: Robot Spirit e Opportunity – documentario National Geographic
“Spirit” e “Opportunity” sono i nomi dei due robot semoventi giunti nel 2004 su Marte; in realtà, la missione ha anche altri componenti, che sono stati via via “persi” (in modo programmato, non per errore) nel corso dell’evolversi della missione, dal lancio fino all’arrivo su Marte. Il vettore è la parte che si è “persa” per prima; quello che resta è la navicella (spacecraft).
Il cilindro in alto è l’ultimo stadio motorizzato: ad esso è demandato il compito di inserire la struttura complessiva nell’orbita finale che l’ha portata alla “collisione” finale con Marte.
In realtà, la “collisione” è diventata un atterraggio morbido grazie alle strutture presenti nella parte sottostante il cilindro:
il cono in alto è il guscio posteriore (backshell), quello in basso è lo scudo termico, destinato a proteggere il lander contenuto all’interno dalle altissime temperature (fino a 2000 gradi centigradi) raggiunte dalla capsula al momento dell’ingresso nell’atmosfera marziana ad una velocità di circa 20.000 Km all’ora.
Dopo che la navicella ha rallentato da 20.000 a circa 600 km orari, lo scudo termico è stato sganciato, dal guscio posteriore è fuoriuscito il paracadute supersonico, e il lander contenuto all’interno è stato calato con una lunga corda alcuni metri al di sotto del guscio, per proteggerlo dall’effetto dei retrorazzi installati sul guscio posteriore.
Una volta raggiunta una quota di pochi metri dal suolo marziano, i numerosi airbag che circondano il lander si sono aperti, in vista dell’impatto col suolo marziano. Si sono poi accesi i retrorazzi, che hanno ridotto la velocità di caduta quasi a zero, dopodiché è stata tagliata la corda che teneva il lander ancora legato al guscio posteriore.
I retrorazzi ancora accesi hanno allontanato guscio e paracadute, mentre il lander, ormai libero, ha iniziato a rimbalzare su Marte, “per più di 10 minuti” secondo la NASA finché, esaurita la spinta, si è fermato, e gli airbag si sono sgonfiati.
Il lander ha la forma di un tetraedro; questo fa sì che, su qualunque lato vada a poggiare una volta fermo, l’apertura dei tre petali faccia sì che alla fine il lander venga per forza a poggiarsi sulla sua base, in modo che il rover all’interno possa liberamente uscire. Una volta fermatosi il lander, il rover dopo essersi dispiegato (vedi articolo principale), è pronto per esplorare il suolo di Marte.
Riparazioni Impossibili: Lancio nello spazio – Megavideo National Geographic
Spazio Misterioso: Safari
I segreti dello spazio: Vulcani
La leggenda di Atlantide 1/5 – National Geographic
Da “Naked Science (Ai confini della scienza)” di National Geographic, una serie tv che indaga alcuni tra i misteri piú popolari e controversi che sempre hanno affascinato l’uomo.
In questo documentario si cerca di far luce sulla leggenda della mitica Atlantide, avvalendosi di sofisticati effetti speciali e delle piú innovative tecniche di computer grafica, ed esaminando le testimonianze di ricercatori esperti in vari campi, con il risultato di un’indagine avvincente e approfondita.
La leggenda di Atlantide 2/5 – National Geographic
La leggenda di Atlantide 3/5 – National Geographic
La leggenda di Atlantide 4/5 – National Geographic
La leggenda di Atlantide 5/5 – National Geographic
Megastrutture: Il Colosseo – Documentario italiano Megavideo
Documentario del National Geographic di 48 minuti scarsi, che ci parladi come venne costruito il Colosseo. Durante la costruzione di tale struttura, morirono tante persone…
La fabbrica delle Ferrari – Documentario Megavideo ita
Documentario in italiano, che ci mostra tutte le fasi di costruzione di una macchina Ferrari, all’interno della fabbrica.
Animali: I misteri dell’alce
L’alce (Alces alces, Linnaeus 1758) è il più grande animale di tutta la famiglia dei Cervidi, e si distingue dagli altri membri della stessa famiglia per la forma dei palchi (che è comune, ma scientificamente scorretto, definire corna) dei maschi. Queste salgono come raggi cilindrici su ogni lato, proiettati ad angolo retto dalla linea mediana del cranio, e si dividono a forchetta dopo breve distanza. La punta inferiore della forchetta può essere semplice oppure divisa in due o tre protuberanze, talvolta appiattite.
Dentro il Nirvana
l termine nirvana, dal sanscrito nirvāṇa esprime un concetto proprio delle religioni buddhista e giainista, successivamente introdotto anche nell’induismo. Ha un ruolo fondante soprattutto nel buddhismo, dove possiede il significato sia di ‘estinzione’ (da nir + √va, cessazione del soffio, estinzione) che, secondo una diversa etimologia proposta da un commentario buddhista di scuola Theravāda, libertà dal desiderio (nir + vana).
Nel Buddhismo il nirvana è il fine ultimo della vita, lo stato in cui si ottiene la liberazione dal dolore (duhkha). La dottrina del nirvana nel Buddhismo solitamente non viene definita con termini positivi, ma negativi: dato che il nirvana è al di là del pensiero razionale e del linguaggio, non è possibile affermare quello che è ma, piuttosto, quello che non è. Ciò premesso occorre precisare che la dottrina del nirvana acquisisce significati diversi a seconda della scuola buddhista, del periodo storico e del luogo in cui essa fu esposta.
Disastri: Kings Cross Fire
Disastri: La tragedia del Concorde
Il Concorde era un aereo di linea supersonico prodotto dal consorzio anglofrancese formato da British Aerospace ed Aérospatiale. Il primo volo del prototipo francese risale al 2 marzo 1969, mentre il 4 novembre 1970 raggiunse per la prima volta Mach 2, diventando il secondo aereo commerciale a volare a tale velocità.
Il Concorde entrò ufficialmente in servizio il 21 gennaio 1976 sulle linee Parigi-Dakar-Rio de Janeiro e Londra-Bahrain; a novembre dell’anno successivo iniziarono i voli verso New York. Il 20 aprile 1979 entrò in servizio l’ultimo Concorde prodotto.
A causa dell’unico, ma disastroso incidente avvenuto il 25 luglio 2000, delle conseguenze economiche globali derivate dagli attentati dell’11 settembre 2001 e da altri fattori, cessò il servizio il 24 ottobre 2003 ed effettuò l’ultimo volo il 26 novembre dello stesso anno.
Egitto: Il libro dei morti
Con Antico Egitto si intende la civiltà sviluppatasi in quella sottile striscia di terra fertile che si distende lungo le rive del Nilo a partire dalle sue cateratte al confine col Sudan fino allo sbocco nel Mediterraneo, e riconosciuta come entità statale a partire dal 3300 a.C. fino al 31 a.C., quando ci fu la conquista romana.
Le tracce di insediamenti lungo il Nilo sono molto antiche e si calcola che l’agricoltura (in particolare la coltivazione di grano e orzo) abbia fatto la sua comparsa in quelle regioni intorno al 6000 a.C. Proprio la presenza del fiume, che rende possibile la vita in una regione peraltro desertica, è il motore primo del precoce nascere della civiltà urbana e del suo persistere quasi immutata, ai nostri occhi, per quasi tremila anni. Le acque del Nilo, con le loro piene annuali, non portano solo fertilità ma anche distruzione se non vengono costantemente controllate, imbrigliate, incanalate, conservate per i periodi di siccità; ed è proprio da questo stato di cose che nasce la necessità di uno stato organizzato, uno stato che garantisca la manutenzione di quelle strutture da cui dipende la sopravvivenza di tutti.
La necessità di avere una struttura statale per la gestione delle opere (dighe e canali) collegate con le acque del Nilo, ha portato alla formazione di uno dei primi stati della storia, nel 3300 a.C. Infatti questa esigenza fece sì che le tribù nilotiche impararono a vivere prima sotto l’autorità di capi locali (fase della formazione dei distretti o nomos). I vari nomos si scontrarono e si allearono tra loro, nell’arco di circa un millennio, fino a formare due regni, l’Alto Egitto al sud (costituito dalla parte meridionale della valle del Nilo) ed il Basso Egitto al nord (costituito principalmente dal delta del fiume), che vennero unificati nel 3000 a.C. in un solo impero da Menes (da identificarsi probabilmente con il sovrano egizio Narmer), re dell’Alto Egitto, che inaugurò le trenta dinastie dell’antico Egitto. Tra i monumenti più famosi dell’Antico Egitto vi sono sicuramente le piramidi, tombe di sovrani dalla III alla XII dinastia.
Le piramidi più famose si trovano presso Giza, vicino alla città moderna del Cairo. La loro imponenza testimonia la potenza dello stato e l’importanza delle credenze religiose sull’oltretomba. La grande piramide, la tomba del sovrano Khufu (conosciuto anche come Cheope), è l’unico monumento sopravvissuto delle sette meraviglie del mondo antico. L’antico Egitto raggiunse l’apice della sua potenza ed estensione territoriale nel periodo chiamato Nuovo Regno (1567 a.C.-1085 a.C.), quando i confini dell’impero andavano dalla Libia all’Etiopia al Medio Oriente. L’antico Egitto conobbe anche momenti di debolezza e di polverizzazione del potere come avvenne nei tre Periodi Intermedi, nel secondo dei quali l’Egitto cadde sotto il controllo dei dominatori detti Hyksos.
Ghiaccio Estremo
I segreti sepolti della Bibbia
La Bibbia (dal greco βιβλία = biblìa, plurale di biblìon, significante libri) è il libro sacro della religione cristiana e di quella ebraica, successivamente anche del rastafarianesimo.
La Bibbia è detta anche Parola di Dio o Sacre Scritture, per sottolineare l’ispirazione divina sotto la quale i cristiani e gli ebrei sostengono sia stata scritta. Secondo i musulmani invece è ispirata da Dio ma manipolata dall’uomo, al pari di altri testi religiosi. I non religiosi e gli aderenti a religioni non-abramitiche ritengono invece che le narrazioni bibliche siano meramente mitologiche.
È formata da libri differenti per origine, genere e composizione, scritti in un lasso di tempo abbastanza ampio, preceduti da una tradizione orale più o meno lunga. Considerando anche il processo di codificazione del canone biblico, complessivamente i testi biblici sono stati composti in più di un millennio.
Rispetto al Tanakh (Bibbia ebraica), il cristianesimo ha aggiunto numerosi libri: in tal modo le Scritture vengono suddivise in Antico Testamento (o vecchia alleanza), i cui testi sono stati scritti prima del ministero di Gesù Cristo, e Nuovo Testamento (o nuova alleanza), che descrive l’avvento del Messia. La parola “Testamento” presa singolarmente significa “patto”, un’espressione utilizzata dai cristiani per indicare il patto stabilito da Dio con gli uomini per mezzo di Gesù Cristo
Il mostro di Loch Ness
Il mostro di Loch Ness, soprannominato anche Nessie, è una creatura leggendaria che vivrebbe nel Loch Ness, un lago della Scozia. Non esiste alcuna prova dell’esistenza del cosiddetto “mostro” e alcune foto che lo ritrarrebbero sono dimostrate false o non sono ritenute particolarmente significative dal punto di vista scientifico.
Indagini ad alta quota: Una svista mortale
Ingegneria Estrema: Le 10 meraviglie del mondo
Riparazioni Impossibili: La diga di Portland
Costruire senza frontiere: Gli eroi delle costruzioni
Airbus A380
L’Airbus A380, prodotto dalla Airbus Industries, è un aereo di linea quadrireattore a doppio ponte, in grado di trasportare 853 persone in versione charter o 525 nella tipica configurazione a tre classi. Il primo volo di prova è avvenuto il 27 aprile 2005. La prima consegna è stata effettuata il 15 ottobre 2007 alla compagnia aerea Singapore Airlines, che il 25 ottobre ha realizzato il primo volo commerciale, da Singapore a Sidney. Il biglietto per questo primo volo è costato dai 535 dollari a 100.000 dollari per le suite e le minisuite.
L’A380, noto per molti anni durante la sua fase di sviluppo come Airbus A3XX, è il più grande aereo di linea del mondo, con un sostanzioso margine sui rivali.
I primi acquirenti comprendono Lufthansa, Emirates, Singapore Airlines, Air France, Qantas, Virgin Atlantic, Korean Air, Qatar Airways, Malaysia Airlines, Thai Airways International, British Airways e International Lease Finance Corporation (ILFC).
Nel luglio 2004, la Etihad Airways acquistò quattro Airbus A380 con consegna nel 2007, nello stesso momento in cui i primi prototipi dell’A380 iniziavano ad essere costruiti nella fabbrica di assemblaggio di Tolosa.
L’A380 è stato presentato con una cerimonia a Tolosa il 18 gennaio 2005. L’apparecchio che è stato svelato nella fabbrica francese era denominato MSN 001 (“Manufacturer’s Serial No. 001”) e registrato come F-WWOW.
Dopo le prime prove con il solo equipaggio, il 4 settembre 2006 è decollato da Tolosa il primo volo con passeggeri a bordo con l’obiettivo di testare le condizioni di comfort all’interno dell’aereo. I 474 passeggeri “cavie” sono dipendenti dell’Airbus che si erano offerti come volontari. Questa prima simulazione di un volo di linea, con arrivo allo stesso aeroporto di Tolosa, è durata circa sette ore.
Dentro l’aereoporto di Miami
Costruire Senza Frontiere:Giganti meccanici
Inside: La Portaerei Eisenhower
La portaerei americana USS Dwight D. Eisenhower (CVN-69) è la seconda nave della classe Nimitz ed è una nave della United States Navy. È chiamata come il 34° Presidente americano, Dwight D. Eisenhower.
Originariamente, la portaerei sarebbe stata chiamata Eisenhower ma il 25 maggio 1970, il suo nome fu allungato, quindi Dwight D. Eisenhower.