Telescopi orbitanti di ultima generazione, navette che sostituiranno gli shuttle, missioni sulla Luna e su Marte. Questo è il futuro spaziale americano. Ma i soldi ci sono? No, secondo una relazione della NASA presentata alla Casa Bianca, dove si richiedono almeno 3 miliardi di dollari in più all’anno. E’ una cifra notevole, che va a scontrarsi contro i tagli ai fondi che, secondo voci insistenti, l’amministrazione Obama intende effettuare molto presto.
Potrebbero così essere a rischio le missioni più costose e complicate, a partire dall’invio di astronauti sulla Luna e su Marte. Per gli economisti, Obama in questo momento intende contenere le spese, ma non vuole neanche passare alla storia come il Presidente che ha lasciato a sé stesso il programma spaziale americano.
Al momento la soluzione più ragionevole è un compromesso: i finanziamenti verranno incrementati, ma non saranno i 3 miliardi di dollari richiesti. La NASA potrebbe allora continuare tutti i suoi programmi, compresa la colonizzazione dello spazio vicino. A patto che chieda la collaborazione di altre agenzie spaziali, come quella Russa e Europea. Ancora poche settimane e sapremo chi l’avrà spuntata.
LA DOPPIA FACCIA DI GIAPETO
Due gruppi di ricercatori avrebbero finalmente risolto il caso dello strano aspetto di una delle lune del pianeta Saturno. Si tratta di Giapeto che si distingue per essere mezza chiara e mezza scura, ricordando il simbolo bianco e nero del Tao. Come la nostra Luna fa con la Terra, anche Giapeto ruota attorno a Saturno rivolgendogli sempre la stessa faccia. Questo significa anche che nel percorrere la propria orbita, una parte di Giapeto, la metà scura, guarda sempre avanti, mentre l’altra è sempre rivolta in direzione contraria a quella di marcia. I ricercatori hanno concluso che possiamo pensare a Giapeto come a una macchina che corre lungo un circuito sporcandosi il parabrezza con degli sciami di insetti che le volano addosso, dalla direzione opposta. Ma se Giapeto è la macchina, e il parabrezza è la sua parte più scura, chi sono gli insetti? A sporcare Giapeto è la polvere di cui è composto il più grande ed esteso degli anelli di Saturno, scoperto solo di recente. Anche tutta questa polvere ruota intorno a Saturno, ma in direzione opposta a Giapeto andandolo a colpire e sporcandolo. Ecco così che un grande anello è responsabile di una doppia faccia.
DA DOVE ARRIVA L’ATMOSFERA?
Altro che atmosfera fatta in casa, prodotta dalla Terra stessa. Secondo Greg Holland, dell’Università di Manchester, l’origine del guscio di gas che avvolge il nostro pianeta sarebbe legata alle comete e il contributo dei vulcani passerebbe in secondo piano. Questi ultimi, secondo alcune teorie, avrebbero soffiato all’esterno gas presenti negli strati sottostanti, nel mantello terrestre: in questo avrebbero alimentato l’atmosfera. Tuttavia, Holland e colleghi hanno raccolto dati che mostrano che qualcosa non quadra dal punto di vista della composizione chimica. Le discrepanze si notano studiando le varianti, cioè gli isotopi, degli atomi di certi elementi presenti sia nell’atmosfera che nel mantello. Tirando in ballo le comete, invece, i conti dal punto di vista della composizione chimica, tornerebbero soprattutto considerando valida l’ipotesi di un passato bombardamento cometario sul nostro pianeta.