Secondo film prodotto dalla Ghost House Pictures di Sam Raimi e Rob Tapert per la regia di Stephen Kay, racconta le vicende di uno dei mostri più famosi del folklore americano, il boogeyman, da noi conosciuto come l’uomo nero, la creatura che si annida negli angoli bui delle case, spaventando e rapendo i bambini cattivi che non vogliono dormire.
L’idea di raccontare la lotta che compie un ragazzo per affrontare una delle paure primordiali che ci portiamo dentro fin dall’infanzia è sicuramente interessante, il risultato finale è decisamente scadente.
Il film parte bene, con i primi cinque minuti di alta tensione, anche se il regista fa ricorso a tutti i clichè possibili e immaginabili del cinema horror: il vento, le ombre degli alberi che sembrano dei mostri, l’altalena che cigola, una casa in stile vittoriano isolata, una camera da cui provengono strani rumori. Se il film fosse finito qui, si sarebbe trattato di un buon cortometraggio, ma purtroppo Stephen Kay decide di andare avanti, trasformando l’idea iniziale in un tentativo mal riuscito di stupire lo spettatore con effetti sonori e riprese eccessivamente pesanti.
L’idea di raccontare la lotta che compie un ragazzo per affrontare una delle paure primordiali che ci portiamo dentro fin dall’infanzia è sicuramente interessante, il risultato finale è decisamente scadente.
Il film parte bene, con i primi cinque minuti di alta tensione, anche se il regista fa ricorso a tutti i clichè possibili e immaginabili del cinema horror: il vento, le ombre degli alberi che sembrano dei mostri, l’altalena che cigola, una casa in stile vittoriano isolata, una camera da cui provengono strani rumori. Se il film fosse finito qui, si sarebbe trattato di un buon cortometraggio, ma purtroppo Stephen Kay decide di andare avanti, trasformando l’idea iniziale in un tentativo mal riuscito di stupire lo spettatore con effetti sonori e riprese eccessivamente pesanti.
Boogeyman 2
Laura Porter quando era una bambina e nel giorno del suo compleanno ha visto uccidere, insieme al fratello Henry, entrambi i genitori. Per i due bambini l’assassino era l’Uomo Nero. Ora i due sono diventati due ragazzi e Laura conserva ancora quel ricordo e quella paura dentro di sé. Accetta allora di entrare in una casa di cura psichiatrica per trovare un rimedio. Qui viene tenuta sotto controllo dall’ambiguo Dr. Allen e dalla Dottoressa Ryan. Ha modo così di incontrare i pochi altri pazienti tutti giovani come lei e tutti affetti da gravi problemi che vanno dall’autolesionismo alla mania dell’igiene. L’Uomo Nero non tarderà a presentarsi cominciando a mietere vittime. Il terrore di Laura crescerà progressivamente ma la ragazza non si arrenderà ad esso.
A due anni di distanza l’Uomo Nero, che ha assillato l’infanzia di tanti bambini di qua e di là dall’Oceano, è tornato in scena cambiando però regista. Questa volta è il turno di Jeff Betancourt che, dopo aver appreso le tecniche della paura montando numerosi film a partire da The Grudge e passando per L’esorcismo di Emily Rose, ora ha a disposizione un buon cast che strizza l’occhio a chi ha frequentato Saw grazie alla presenza di Tobin Bell.
A due anni di distanza l’Uomo Nero, che ha assillato l’infanzia di tanti bambini di qua e di là dall’Oceano, è tornato in scena cambiando però regista. Questa volta è il turno di Jeff Betancourt che, dopo aver appreso le tecniche della paura montando numerosi film a partire da The Grudge e passando per L’esorcismo di Emily Rose, ora ha a disposizione un buon cast che strizza l’occhio a chi ha frequentato Saw grazie alla presenza di Tobin Bell.
Boogeyman 3
Quando Sarah Morris (Erin Cahill), una studentessa al secondo anno di università, assiste al suicidio della compagna di camera terrorizzata dalla presenza dell’uomo nero, inizia a studiare la natura di questo mito sino ad arrivare a crederci.
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Assistita inizialmente dagli amici, Sarah viene poi esclusa dal gruppo per via delle sue idee e del suo avvertimento di stare allerta.
Quello che sembrava un normale suicidio, si rivela essere invece la goccia che fa traboccare il vaso dando inizio ad un massacro all’interno del campus e il cui autore non ha volto.
Inerte davanti a tutto ciò, Sarah dovrà farsi forza per lottare un nemico apparentemente invincibile e sovrannaturale.
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