Era il16 Aprile 2016 quando uno Skywatcher tedesco, mentre guardava il live feed (video diretta) dalla ISS, osservò un UFO che era al di fuori dell’atmosfera terrestre e visibile quindi dalla Stazione Spaziale. L’oggetto stava arrivando oltre l’orizzonte e andava verso l’alto nello spazio, quando poi all’improvviso, un fascio di luce proveniente dalla Terra, fu sparato subito dopo che l’UFO aveva accelerato per andare nello spazio.
Ora giunge notizia dal famoso Skywatcher “Streetcap1″, che un raggio laser verde è stato sparato verso lo spazio, da un edificio dove si effettuano ricerche scientifiche, situato su Macquarie Island, Antartide, Australia. Il fatto è accaduto il 20 aprile 2016, quando attraverso la web cam “Live Cam” delle Isole Macquarie, lo skywatcher Streetcap1 è riuscito a registrare il fascio “laser” che proiettato verso il cielo, nello spazio, si illumina (quindi visibile) quando questo attraverso le nuvole basse.
Sul sito web della stazione antartica, Streetcap1 si chiede perché si dovrebbe sparare un potente laser nello spazio senza alcuna spiegazione per il suo uso. Potrebbe essere che stanno usando raggi laser per la scansione delle nuvole o per studiare la nostra atmosfera? E’ piuttosto strano che hanno sparato il raggio laser pochi giorni pèrima, il 16 Aprile, quando il live feed della ISS ha registrato un UFO che andava nello spazio. Dopo qualche secondo, mentre l’UFO stava per accelerare di velocità, un fascio di luce proveniente dalla superficie terrestre, visibile a destra dello schermo, fu sparato dopo che appunto l’UFO ha accelerato nello spazio. Hanno sparato il raggio laser a scopo scientifico, oppure è in corso una sorta di Star Wars contro alune razze aliene? Pare che queste cose già le conosciamo.
Strategia di dominio globale-spaziale da parte degli Stati Uniti, con Armi Spaziali
Gli Stati Uniti fin dal 1980 sono in possesso di basi segrete e satelliti spia che sono dotati di cannoni a fasci di particelle, ovvero, armi capaci di produrre enormi quantità di impulsi elettromagnetici che possono essere sparati contro ogni tipo di bersaglio, sia esso fisso che mobile. Le Armi a Fasci di Particelle (cannoni a fasci di particelle simili al Laser) sono parte dei famosi Progetti Neri o Black Project/Star Wars, armi in grado di mettere KO anche una nave aliena, o UFO. Di questi cannoni a fasci (o impulsi) di particelle, vengono oggi montati sulle portaerei americane.
L’amico Robert Dean (ex maggiore dell’Us Army e della NATO-SHAPE) ha dichiarato in un congresso tenutosi negli Stati Uniti, che queste armi hanno già disabilitato alcuni UFO nello spazio e lo hanno fatto durante le missioni Shuttle a cavallo tra gli anni ’80 e ’90. Negli ambienti NATO e USA le chiamano “brilliant pebbles energy“.
Video
Video dall’ISS