Il 7 Agosto 1887 fu scoperta una misteriosa sfera metallica in un giardino della cittadina inglese di
Brixton. Il periodico “Times” ne diede notizia il 1° Febbraio 1888. Molte altre sono state ritrovate in
Australia, in Messico, in Brasile, in Nuova Zelanda, in Bolivia, in Argentina e negli Stati Uniti e in
Piemonte (Italia) nel Gennaio 1979. Una delle più interessanti fu ritrovata nel 1972 dall’agricoltore
statunitense Antoine Betz, residente a Jacksonville in Florida. Era una sfera metallica del diametro di
otto pollici (circa 20 centimetri), avente un peso di 22 libbre (circa 10 chili) e che, quando la si
scuoteva, tintinnava leggermente. Si sparse subito la voce che codesto oggetto fosse un “regalo” degli
extraterrestri e, appunto per questo, si presentarono all’ignaro colono ben sei scienziati che avevano
avuto l’incarico di esaminare la misteriosa palla. Tra questi vi era il professor Hallen Hynek, capo del
Dipartimento di Astronomia alla Nortwestern University di Everton (Illinois) ed ex consigliere della U.S.
Air Force sugli UFO, vale a dire oggetti volanti non identificati. Egli, con l’incarico di portavoce della
commissione d’indagine, dichiarò, dopo un sommario esame, che non era radioattiva e ne ordinò il
trasferimento in un laboratorio della Marina Militare per studi più approfonditi, i quali riportatornoche la sfera, quando lanciata, cambiava direzione a caso, che avolte tornava persino da chi l’aveva lanciata, che aveva diverse interazione magnetiche quando c’era della musica e che emetteva a volte dei suoni ad alta frequenza che distrubavano gli animali
Nel trovarci di fronte a queste storie, ritorna in mente una celebre frase contenuta in Amleto di
Shakespeare: “Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, che le scienze vostre non sognino.”
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