La NUOVA “casa” abitabile, a disposizione degli astronauti, verrà lanciata in orbita il prossimo 8 aprile: si chiama Beam (Bigelow Expandable Activity Module) ed è un modulo gonfiabile che verrà agganciato al nodo Tranquillity della Stazione Spaziale Internazionale.
Realizzato dalla Nasa in collaborazione con l’azienda privata Bigelow Aerospace, il modulo sarà abitato per un breve periodo di tempo dagli astronauti, che vi entreranno per alcune ore quattro volte l’anno per due anni, in modo da provarne sicurezza e affidabilità come potenziale casa del futuro per gli esploratori dello spazio, nella prospettiva delle possibili future colonie sulla Luna e su Marte. Lo hanno comunicato gli stessi ingegneri della Bigelow Aerospace in una conferenza stampa congiunta con la Nasa.
Beam, con i suoi 1.400 chili di peso, è già stato sistemato a bordo della navetta Dragon della Space X, il cui lancio è in programma il prossimo 8 aprile da Cape Canaveral.
Quando Dragon sarà arrivata a destinazione, il modulo sarà prelevato dal braccio robotico della Stazione spaziale per essere poi agganciato al nodo Tranquillity. Quindi gli astronauti cominceranno a gonfiare la loro nuova stanza, in un’operazione che dovrebbe durare all’incirca 45 minuti. Una volta pronto, il modulo Beam offrirà 16 metri cubi di spazio abitabile. A bordo saranno installati dei sensori che verificheranno la resistenza dell’habitat alle radiazioni e all’impatto di piccoli frammenti spaziali.