WASHINGTON – E’ tornato nello spazio per la quarta volta il misterioso X-37B, il veicolo spaziale della Us Air Force che ricorda una sorta di shuttle di dimensioni ridotte, impiegato come piattaforma per condurre test di nuove tecnologie militari in orbita. Ufficialmente in questa nuova missione sarà sperimentato un nuovo motore per spostare dalle loro traiettorie i satelliti in orbita. L’ultima missione dell’X-37B, durò 674 giorni e terminò il 17 ottobre del 2014.
viluppato dalla Darpa, l’agenzia del Pentagono per i progetti avanzati di ricerca, il mini-shuttle è un progetto di cui non si sa molto. Secondo gli esperti potrebbe essere usato come sistema spia dallo spazio, per recuperare o aggiustare satelliti rotti o anche, il più fantascientifico, come una sorta di “bombardiere spaziale”.
Portato in orbita da un razzo Atlas 5, l’X-37B, costruito dalla Boeing, è in grado di rientrare a terra autonomamente: tecnicamente viene definito spazioplano. Lungo 8,9 metri, ha un’apertura alare di 4,5 metri e pesa 4,9 tonnellate. E’ dotato di un motore che gli consente di modificare la traiettoria in orbita e di rientrare a terra.
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