Ormai da diversi anni l’uomo conosce la difficoltà di raggiungere le stelle ed i pianeti, anche quelli più vicini. La soluzione per ovviare al problema non sembra vicino ma una soluzione potrebbe venire dalle sonde autoreplicanti di Von Neumann. Ma cos’è una sonda Von Neumann?
Una sonda von Neumann è una sonda progettata per viaggiare nello spazio e autoreplicarsi, ipoteticamente utilizzando materiali che si trovano in qualunque sistema stellare. La sonda prende il nome da John von Neumann, un matematico che ha dato molti importanti contributi alla scienza. Uno dei suoi contributi è stato il primo studio rigoroso sulle macchine auto-replicanti. Realizzate con intelligenza artificiale avanzata e le nanotecnologie, una flotta di sonde di von Neumann potrebbe plausibilmente contribuire a colonizzare l’intera galassia o addirittura l’universo. Potrebbero portare zigoti umani, o le informazioni necessarie per crearli, per popolare i vari mondi senza il fastidio del volo spaziale umano interstellare. Una sonda von Neumann potrebbe anche contenere emulazioni di esseri umani, l’assistenza per il processo decisionale e analisi dei dati. Se la velocità di una sonda von Neumann e la sua capacità di auto-replicarsi fosse abbastanza veloce potrebbe consentire la creazione di un fronte d’onda colonizzatrice di sonde in modo esponenziale auto-replicanti con un’espansione verso l’esterno in una frazione apprezzabile della velocità della luce. Le sonde possono essere programmate per terraformare i pianeti al loro arrivo per la preparazione dei possibili mondi futuri abitanti.
Il più noto aspetto di una sonda von Neumann nella finzione la realizzo Stanley Kubrick nel 1968 nel film, “2001: Odissea nello spazio”, che interpreta un sonda di von Neumann come un monolite nero.Da allora, il concetto è apparso in molti romanzi di fantascienza e di opere futuriste. Un filosofo di Oxford chiamato Nick Bostrom ha sostenuto che una sonda von Neumann dovrà essere inviata dalla Terra il prima possibile, a causa del costo enorme di un ritardo per la colonizzazione dello spazio potrebbe comportare, un concetto che lui chiama “spreco astronomico”. Le risorse della galassia potrebbero essere utilizzate per sostenere un massiccio numero di persone che vivono felici, una vita soddisfacente, ma ora queste risorse sono semplicemente inaccessibili ed è veramente uno spreco . Altri ritengono che questo punto di vista è idealista ed egocentrico.
Un pericolo ipotetico è l’alternativa della sonda von Neumann , denominata sonda berserker, che potrebbe teoricamente utilizzare la stessa tecnologia per rendere la vita impossibile a tutti i mondi che tocca “sterilizzandoli” anche spazzando via la vita esistente. Questo scenario potrebbe svolgersi attraverso malfunzionamenti imprevisti di una sonda von Neumann, o attraverso la tecnologia finalizzata ad uno scopo apocalittico come mostrato nel film di fantascienza “Ultimatum alla terra” dove le sonde autoreplicanti disintegrano letteralmente pezzo dopo pezzo l’intero pianeta.
Se la sonda von Neumann sarà realizzata o no, l’idea di viaggiare nello spazio usando le macchine auto-replicanti per aprire la strada per il genere umano rimane una possibilità molto reale nel futuro non rimane che sperare che, se realizzata, venga usata con la dovuta cautela e precauzioni.
Esempio di sonda di Von Neumann nel video trailer seguente