Le sibille erano donne cui si attribuiva la capacità di predirre il futuro, erano consultate da statisti di epoche antiche e da filosofi come Platone. Le sibille proferivano i loro oracoli nello stato estatico in cui cadevano a seguito di profonda trance medianica. Le più note sono quelle di Cuma e Delfi, gli oracoli sibillini ci tramandano le profezie di ben 12 sibille.
Dalle profezie della sibilla di Delfi si legge:
“ A tutti i popoli della terra l’Altissimo infliggerà possenti colpi del destino… specialmente guerra e fame angustieranno gli uomini. Dio renderà di bronzo l’alto cielo lassù. La superficie della terra rimarrà senza pioggia e Dio la renderà dura come il ferro. Tutti i mortali si lamentano e si dolgono che non venga più arato e seminato. E il Creatore del cielo e della terra invierà un fuoco fiammeggiante e di tutti gli uomini ne resterà in vita un terzo.”
La sibilla di Eritrea:
“Alla fine dei tempi, verso la fine della luna risplendente, infuria una guerra che devasta il mondo…una tenebra senza luna abbraccerà allora il cielo possente ed una nebbia non lieve nasconderà le pieghe della terra…
Dopo il quarto anno risplenderà una grossa stella che da sola annienterà la terra.,..Io vidi fra le stelle la minaccia di un sole fiammeggiante..”
Sibilla libica
“…Dio compirà allora un grande segno: Egli accenderà una stella, simile a una croce luccicante, che sfavillerà e illuminerà ovunque dal cielo radioso, e questo per non pochi giorni.”
Questo astro secondo le previsioni, raggiungerà il nostro sistema solare in questi anni e a seguito della sua attrazione gravitazionale, provocherà uno sconquasso nelle orbite dei pianeti del nostro sistema solare e quindi sulla terra stessa. Le conseguenze saranno: due soli in cielo, e una grande calura, la caduta di potenti meteoriti sulla terra , mentre la luna perderà il suo splendore.