I vichinghi facevano parte delle popolazioni normanne, solo che il termine “vichingo” indicava un appartenente a quelle popolazioni costiere, insediate nei fiordi (vik significa infatti “baia”), che erano dedite alla pirateria.
Famosi per la loro abilità di navigatori e per le lunghe barche, i vichinghi in pochi secoli colonizzarono le coste e i fiumi di gran parte d’Europa, le isole Shetland, Orcadi, Fær Øer, l’Islanda, la GroenlandiaTerranova; si spinsero a sud fino alle coste del Nordafrica e a est fino alla Russia e a Costantinopoli, sia per commerciare che per compiere saccheggi. e
I vichinghi sono conosciuti anche per essere stati i primi esploratori del Nordamerica, raggiunto tra la fine del X e gli inizi dell’XI secolo (a tal proposito si vedano Bjarni Herjólfsson, il primo europeo ad avvistare il continente americano ben 5 secoli prima dei viaggi di Cristoforo Colombo, e L’Anse aux Meadows, un antico insediamento vichingo dell’XI secolo ritrovato sull’isola di Terranova, nell’odierno Canada).
I viaggi dei vichinghi divennero sempre meno frequenti dopo l’introduzione del cristianesimo in Scandinavia, tra la fine del X e gli inizi dell’XI secolo. L’epoca vichinga viene convenzionalmente considerata conclusa dalla Battaglia di Stamford Bridge, nel 1066
L’epoca vichinga è convenzionalmente quel periodo caratterizzato dall’espansione di popolazioni nord-germaniche che va dai primi saccheggi documentati del 790 fino alla Conquista normanna dell’Inghilterra del 1066. I vichinghi stessi erano Normanni, solo che propriamente vichinghi erano quei normanni stanziati sulle coste scandinave (al riparo nei fiordi) dediti all’attività corsara. Lo stesso nonno di Guglielmo il Conquistatore era un normanno, come anche Harold II d’InghilterraDanimarca. Molti sovrani medievali di Norvegia e Danimarca si imparentarono con le famiglie regnanti di Scozia e Inghilterra. discendeva da un normanno della
Dal punto di vista geografico, l’epoca vichinga si è sviluppata non solo nelle odierne Norvegia, Danimarca e Svezia, ma anche in quei territori che erano sotto il dominio delle popolazioni nord-germaniche, vale a dire il Danelaw, la Scozia, l’Irlanda, l’Isola di Man, ampie parti della Russia e dell’Ucraina. Durante gli stessi anni dell’epoca vichinga, si ebbe il periodo di maggior stabilità dell’Impero bizantino (cioè quell’era compresa fra l’800 e il 1071) dopo le prime ondate di conquista araba a metà del VII secolo.
A partire dall’anno 839 si ha la presenza di mercenari variaghi al servizio dei bizantini (il più famoso di tutti è Harald Hardråde, che condusse guerre in Nordafrica e a Gerusalemme nel primo terzo dell’XI secolo). Importanti porti commerciali vichinghi dell’epoca erano Birka, Hedeby, Kaupang, Jorvik, Staraya Ladoga, Novgorod e Kiev.
Nonostante la notevole espansione, fino all’epoca della loro cristianizzazione i Vichinghi si consideravano più o meno come un unico popolo, con un’unica lingua che aveva piccole varianti dialettali fra le popolazioni più lontane. I nomi dei sovrani vichinghi ci sono conosciuti solo per la parte finale dell’epoca vichinga, e solo dopo la fine di quest’ultima si ha uno sviluppo in nazioni indipendenti dei paesi scandinavi da cui i Vichinghi avevano avuto origine
Si sono avuti ritrovamenti archeologici che sembrano mostrare che i Vichinghi abbiano raggiunto la città di Bagdad, anche se l’insediamento di colonie in Medio Oriente non ebbe la fortuna che ebbe in altre parti d’Europa a causa del forte potere centralizzato delle dinastie degli Omayyadi e Abbasidi.
Di seguito un video-dpcumentario su questo straordinario popolo
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