Su stampe antiche del periodo EDO appare una storia con allegato un manuale tecnico dettagliato che ha dell’incredibile e venne chiamato Utsuro Fune. Un giorno, una barca sferica è stata trainata in un villaggio giapponese dopo essere apparso sulla spiaggia. All’interno è stata trovata una donna che sembrava piu o meno come la gente del posto: aveva la pelle bianca, capelli rossi e bianchi, parlava una strana lingua ed aveva una scatola che sembrava di vetro vicino a lei con simboli sconosciuti. La ‘barca’ aveva strani simboli su di essa, come mai la popolazione locale aveva mai visto.Il dr Kazuo Tanaka dell’ Università di Gifu ha studiato questa storia su questo ‘ donna straniera’ ed i suoi gadget artigianali e sono giunti alla conclusione che quasi sicuramente era di origine extra-terrestre. La storia della Utsuro-Fune (o Utsuro-bune) è apparsa più volte nel 19 ° secolo anche nella letteratura giapponese e molte rappresentazioni della donna e il suo artigianato sono stati impresse in stampe antiche su carta di riso con dettagli stupefacenti, tutte molto simili, come fossero fotografie di un tempo che fu ed alla fine un vero manuale dettagliato di tutte le parti dell’oggetto e gadgets.I materiali sono stati ri-studiati di recente ed erano conservati blindati all’interno di un monastero giapponese.Per gli appassionati del genere questa documentazione viene classificata U.S.O. (Unidentified Sea Object).