Nel giro di qualche mese, i membri del Congresso statunitense sono passati dallo choc per la presenza di un pallone spia cinese nei cieli americani alle affermazioni di David Grusch, il whistleblower che recentemente ha dichiarato che i funzionari dei servizi segreti statunitensi sarebbero in possesso di un “velivolo non umano intatto e parzialmente intatto”, che sarebbe stato nascosto all’organo legislativo insieme ad altre prove. “Le accuse in sé lasciano senza fiato – ha dichiarato il senatore democratico Brian Schatz –. Potrebbe essere un punto di svolta come una bizzarria. Non lo so”.
Probabilmente le affermazioni di Grusch saranno presto oggetto di indagine da parte dei membri del Congresso di entrambi i partiti, sia alla Camera che al Senato. E se tra i legislatori americani abbondano gli scettici, ci sono anche esponenti disponibili a verificare le eventuali prove e chi crede ciecamente alle parole del whistleblower.
Nel nuovo e strano universo politico statunitense, i “fatti alternativi” si trasformano in realtà distopiche e le idee un tempo relegate ai margini oggi hanno la loro quota di fan a Washington. Da un certo punto di vista, quindi, non sorprende che all’attuale Congresso – dove i no-vax rimproverano gli scienziati, le elezioni presidenziali del 2020 sono ancora contestate e i rivoltosi del 6 gennaio vengono elogiati come vittime – venga affidato l’incarico di far luce su quella che probabilmente rappresenta la teoria del complotto più antica del paese.
Le affermazioni sensazionalistiche di Grusch sui cosiddetti fenomeni anomali non identificati (o Uap, il nuovo nome con cui la Nasa chiama gli Ufo) si sono diffuse rapidamente nel Congresso statunitense, accompagnate da una buona dose di derisione, soprattutto da parte di alcuni leader, che le hanno liquidate senza tanti complimenti. La reazione è stata però diversa tra i legislatori di rango minore, soprattutto alla Camera, dove le affermazioni non verificate di Grusch sono state viste come una sorta di rivalsa da parte di una piccola ma rumorosa – e sempre più potente – fazione di deputati di estrema destra che stanno guidando l’inchiesta in vista di un’udienza.
Negli ultimi anni anche il Senato ha mostrato parecchio interesse per gli Uap. L’aumento delle pressioni sui funzionari federali ha prodotto dei risultati, tra cui un’impennata nel numero di questi fenomeni monitorati dal governo. Nel suo rapporto del giugno 2021, l’Ufficio del direttore dell’intelligence nazionale degli Stati Uniti ha rivelato 144 avvistamenti di Uap, alcuni dei quali risalenti a quasi vent’anni fa. Dopo anni di prove immortalate dagli smartphone, di domande rimaste senza risposta e di frustrazione da parte dei legislatori, l’esercito ha presentato un nuovo ente incaricato di rintracciare i segreti nei cieli americani, l’Ufficio per la risoluzione delle anomalie su tutti i domini (Aaro). Con il nuovo dipartimento, il numero di avvistamenti è schizzato alle stelle. Lo scorso agosto, i funzionari dell’Aaro hanno registrato più di 500 segnalazioni di Uap. Ad aprile, i casi erano circa 650. Il mese scorso, il Pentagono, che supervisiona l’Aaro, ha fatto salire i casi di oggetti volanti misteriosi a circa 800.
Mentre le affermazioni di Grusch sulla vita aliena e sul recupero di velivoli hanno fatto notizia, ad allarmare i senatori americani sono le accuse secondo cui il governo federale starebbe nascondendo al Congresso informazioni riservate.
Nel frattempo, i legislatori sono ancora in attesa di risposte sul conto dei palloni spia che hanno dominato le cronache e lo spazio aereo americano all’inizio dell’anno, soprattutto in relazione ai quattro oggetti abbattuti dall’Aeronautica militare nel giro di otto giorni a febbraio. E per quanto non siano necessariamente sorpresi dalle affermazioni di Grusch, i membri del Congresso di entrambi i partiti di ogni schieramento sono turbati dalle notizie di Ufo che sorvolano gli Stati Uniti. “Non va bene. Niente di tutto ciò è positivo – dichiara il senatore del Partito repubblicano Josh Hawley –. Vogliamo andare a fondo della questione. È una cosa inquietante”.