Il 7 agosto 1566 dischi e sfere volanti comparvero in gran numero nel cielo di Basilea e furono osservati in tutto il cantone Svizzero. Un’incisione dell’epoca, conservata alla Biblioteca centrale di Zurigo, illustra quell’evento sbalorditivo. L’editore e incisore Samuel “Coccius” Apiarium descrive minuziosamente l’apparizione in calce dell’opera grafia: «Oggetti grandi come la luna piena e rossi come il sangue apparvero nell’aria nera. Anche la luna, a sera, assunse di riflesso il colore del sangue. Il mattino successivo si videro grandi globi neri balenare nel cielo e fu come se estate e inverno giungessero nel contempo, con esalazioni e nebbie, calore intenso e bolidi che saettavano, simili a comete, così numerosi da oscurare il Sole. I globi neri furono visto roteare e avventarsi gli uni contro gli altri, nel cielo sanguinante. A volte sembravano spegnersi improvvisamente e consumarsi”.
Fonte: Roberto Malini, “Ufo il Dizionario Enciclopedico”, Giunti Editore, Firenze 2003.
Il tutto è avvenuto solo 5 anni dopo la famosa battaglia di Norimberga