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Gli ultimi undici anni (1981-1992) di attività del giudice Giovanni Falcone, ucciso dalla mafia nella strage di Capaci: l’uccisione dei boss Bontade e Inzerillo e la seconda guerra di mafia; la collaborazione con Rocco Chinnici e l’ipotesi di un “terzo livello” della Cupola mafiosa; il lavoro nel pool antimafia con Paolo Borsellino e Ninni Cassarà che verrà barbaramente ucciso; gli interrogatori dei primi grandi pentiti, tra cui Tommaso Buscetta; lo smantellamento del pool e l’incarico al ministero di Grazia e Giustizia come direttore generale per gli affari penali. Infine l’agguato mortale a Capaci, nel maggio del 1992, a cui seguirà in luglio quello a Borsellino in via D’Amelio….