Nel 1974 il radiotelescopio di Arecibo trasmise nello spazio, in direzione dell’ammasso di stelle M13 (nella costellazione di Ercole) un messaggio, ideato da Frank Drake. Si trattava di un semplice schema di 73 righe, per un totale di 23 punti. Entrambi numeri primi, quindi facilmente percepibili da un’intelligenza aliena, considerando il fatto che la matematica e la geometria sono delle scienze “universali”. Il messaggio venne mandato per tre minuti in una banda compresa tra due frequenze intorno ai 2.380 MHz.
Il messaggio, indirizzato verso l’ammasso globulare di Ercole M13 a 25.000 anni luce di distanza,è composto da 1679 cifre binarie, numero appositamente scelto in quanto prodotto di due numeri primi (23 e 73). In questo modo, presupponendo che chiunque lo riceva decida di ordinarlo in un quadrilatero, potrà farlo soltanto ordinandolo in 23 righe e 73 colonne o 73 righe e 23 colonne. L’informazione così sistemata nella prima disposizione (23 righe, 73 colonne) produce un disegno senza senso, ma nel secondo modo (73 righe, 23 colonne) forma un’immagine nella quale si possono riconoscere delle informazioni.
Leggendo da sinistra a destra e dall’alto al basso, mostra le seguenti informazioni:
- i numeri da uno (1) a dieci (10);
- i numeri atomici degli elementi idrogeno, carbonio, azoto, ossigeno e fosforo;
- la formula degli zuccheri e basi dei nucleotidi dell’acido desossiribonucleico (DNA);
- il numero dei nucleotidi nel DNA;
- una rappresentazione grafica della doppia elica del DNA;
- una rappresentazione grafica di un uomo e le dimensioni (altezza fisica) di un uomo medio;
- la popolazione della Terra;
- una rappresentazione grafica del sistema solare;
- una rappresentazione grafica del radiotelescopio di Arecibo e le dimensioni dell’antenna trasmittente.
Siccome il messaggio impiegherà 25.000 anni per raggiungere la sua destinazione (oltre a ulteriori 25.000 anni per una eventuale risposta) il messaggio di Arecibo è più una dimostrazione delle conquiste tecnologiche raggiunte dal genere umano che un reale tentativo di tenere una conversazione con una razza aliena che,a quanto pare, ci sono riusciti
Il messaggio è stato ideato dal Dr. Frank Drake (all’epoca docente alla Cornell University e creatore della famosa equazione di Drake) con l’aiuto tra gli altri di Carl Sagan.
Di seguito un servizio realizzato da Voyager che parla proprio di questa strana risposta e di altri Crop Circles avvenuti in quella zona
A voi giudicare