La storia della cocaina
Documentario di History Channel, riguardante la storia della Cocaina. 44 Minuti dove viene spiegato come agisce, e un pò tutta la storia dell’ex droga dei ricchi.
LA STORIA DEL CAFFE’ (documentario History Channel Megavideo)
La storia della prostituzione (documentario History Channel Megavideo)
La Terra dopo l’uomo (documentario History Channel Megavideo)
Prima ci sarà un’esplosione, poi il nulla. Nessun essere umano sopravviverà. Così, in molti, immaginano l’estinzione dell’uomo, ma qualsiasi sia la causa che porterà alla fine del genere umano cosa ne sarà della Terra e di tutte le costruzioni dell’uomo lasciate abbandonate a stesse?
ALBERT EINSTEIN (documentario History Channel Megavideo)
Albert Einstein (Ulma, 14 marzo 1879 – Princeton, 18 aprile 1955) è stato un fisico tedesco naturalizzato svizzero, divenuto in seguito cittadino statunitense.
La grandezza di Einstein è consistita nell’aver mutato per sempre il modello istituzionale di interpretazione del mondo fisico: nel 1905, l’anno ricordato come annus mirabilis, Einstein pubblica tre articoli a contenuto fortemente innovativo, riguardanti tre aree differenti della fisica:
* dimostra la validità della teoria dei quanti di Planck tramite l’effetto fotoelettrico dei metalli;
* fornisce una valutazione quantitativa del moto browniano e l’ipotesi di aleatorietà dello stesso;
* espone la teoria della relatività ristretta, che precede di circa un decennio quella della relatività generale.
Nel 1921 ricevette il Premio Nobel per la Fisica per i suoi contributi alla fisica teorica e specialmente per la sua scoperta della legge dell’effetto fotoelettrico” e la sua fama dilagò in tutto il mondo: era un successo insolito per uno scienziato e, durante gli ultimi anni della sua vita, la fama di Einstein non fece che aumentare, superando quella di qualunque altro scienziato della storia. Nella cultura popolare, il suo nome divenne ben presto sinonimo di intelligenza e di grande genio.
Oltre a essere uno dei più celebri fisici della storia della scienza, fu un grande pensatore e attivista in molti altri ambiti (dalla filosofia alla politica). Per il suo complesso apporto alle scienze e alla fisica in particolare è indicato come uno dei più importanti studiosi e pensatori del XX secolo.
La sua immagine rimane a tutt’oggi una delle più conosciute del pianeta, e ne ha fatto e ne fa largo uso anche il mondo della pubblicità: si è giunti infatti, inevitabilmente, alla registrazione del marchio “Albert Einstein”.
I MAGNETI (documentario History Channel Megavideo)
Un magnete (o calamita) è un corpo che genera un campo magnetico. Il nome deriva dal greco μαγνήτης λίθος (magnétes líthos), cioè “pietra di Magnesia”, dal nome di una località dell’ Asia Minore, nota sin dall’antichità per gli ingenti depositi di magnetite.
Un magnete può essere
* permanente, non necessita di nessuno stimolo esterno per generare il campo magnetico, questa tipologia di magneti si può formare naturalmente in alcune rocce, ma può anche essere creato artificialmente
* elettromagnete genera il campo grazie allo stimolo di una corrente elettrica.
I magneti sono attratti o respinti da diversi materiali; un materiale fortemente attratto da un magnete possiede un’alta permeabilità magnetica: esempi in questo senso sono il ferro e alcuni tipi di acciaio, detti “ferromagnetici”. L’ossigeno liquido è invece un esempio di materiale con bassa permeabilità, o “paramagnetico”, essendo attratto solo debolmente da un campo magnetico. L’acqua possiede una permeabilità così bassa da venire respinta da un campo magnetico (fenomeno del “diamagnetismo”). Tutto ha una permeabilità misurabile: le persone, i gas e persino il vuoto dello spazio.
Maya 2012 – La fine del mondo (documentario History Channel Megavideo)
I Maya avevano una vera ossessione per il tempo. L’intero territorio dei Maya, con le sue centinaia di città di pietra può essere classificato come un enorme monumento in stretta relazione con il tempo. Sulle mura che cingevano i campi per il gioco della palla, sui templi, sugli architravi, sui pannelli scolpiti e addirittura sulle conchiglie, sulla giada – usata in grande abbondanza – i Maya per un periodo che abbraccia circa 1000 anni, incisero le relative date non appena arrivavano alla conclusione dell’opera, o la incisero per celebrare qualche avvenimento del passato.
Un erudito ha perfino trovato un’iscrizione Maya che risale per novanta milioni di anni nel passato.
Ma perchè i Maya avevano questa ossessiva preoccupazione per il tempo ?
Perchè – è questa la risposta più semplice – i Maya erano convinti che il tempo fosse ciclico. E che la stessa influenza e le stesse conseguenze si ripetessero in ogni determinato periodo nella storia.
ATLANTIDE LA CITTA’ PERDUTA (documentario History Channel Megavideo)
Atlantide (in greco Ἀτλαντίς, “figlia di Atlante”) è una leggendaria isola scomparsa, menzionata per la prima volta da Platone nei dialoghi Timeo e Crizia.
Nel racconto di Platone Atlantide era una potenza navale situata “oltre le Colonne d’Ercole” che conquistò molte parti dell’Europa occidentale e dell’Africa 9mila anni prima il tempo di Solone (approssimativamente nel 9600 a.C.). Dopo avere fallito l’invasione di Atene, Atlantide sprofondò “in un singolo giorno e notte di disgrazia”.
Il nome dell’isola deriva da quello di Atlante, il leggendario governatore dell’Oceano Atlantico, che sarebbe stato anche, secondo Platone, il primo re dell’isola.
Essendo una storia funzionale ai dialoghi di Platone, Atlantide è generalmente vista come un mito concepito dal filosofo greco per illustrare le proprie idee politiche. Benché la funzione di Atlantide sembri chiara alla maggior parte degli studiosi, essi disputano su quanto e come il racconto di Platone possa essere ispirato ad eventuali tradizioni più antiche. Alcuni argomentano che Platone si basò sulla memoria di eventi passati come l’eruzione di Thera o la Guerra di Troia, mentre altri insistono che egli trasse ispirazione da eventi contemporanei come la distruzione di Elice nel 373 a.C. o la fallita invasione ateniese della Sicilia nel 415–413 a.C.
La possibile esistenza di un’autentica Atlantide venne attivamente discussa durante l’antichità classica, ma fu generalmente rigettata e occasionalmente parodiata da autori posteriori. Mentre si conosce poco durante il Medioevo, la storia di Atlantide fu riscoperta dagli umanisti nell’era moderna. La descrizione di Platone ha ispirato le opere utopiche di numerosi scrittori rinascimentali, come La nuova Atlantide di Bacone. Atlantide ispira la letteratura contemporanea, dalla fantascienza ai fumetti ai film, essendo divenuta sinonimo di ogni e qualsiasi ipotetica civiltà perduta nel remoto passato.
LA STORIA DELLA CIA (documentario History Channel Megavideo)
La Central Intelligence Agency (CIA) è l’agenzia di spionaggio per l’estero degli Stati Uniti d’America, responsabile dell’ottenimento e dell’analisi delle informazioni sui governi stranieri, sulle società, sugli individui e sulla segnalazione di tali informazioni ai vari rami del governo degli Stati Uniti. Dispone inoltre di un ampio apparato militare segreto, che durante la guerra fredda era responsabile di diverse campagne clandestine contro i governi stranieri dei paesi nemici. La sede centrale si trova a Langley, in Virginia, vicino al fiume Potomac e Washington.
L’agenzia venne costituita dal presidente americano Harry Truman nel 1947 dalle ceneri dell’Office of Strategic Services (OSS) utilizzata nella Seconda Guerra Mondiale. La OSS si sciolse nell’Ottobre del 1945 ma William J. Donovan (chiamato Wild Bill sia dagli amici che dai nemici), il creatore dell’OSS, inviò una proposta al presidente Franklin Delano Roosevelt nel 1944 per chiedere la formazione di una nuova organizzazione con la supervisione diretta da parte del presidente. Nonostante la forte opposizione dei militari, del Dipartimento di Stato, e dell’FBI, nel gennaio del 1946 Truman fonda il Central Intelligence Group (CIG). Dopo il National Security Act del 1947 (che diventa effettivo il 18 settembre 1947) vengono fondati sia il National Security Council (NSC) sia la CIA.
Nel 1949, il Central Intelligence Agency Act (chiamato anche “Public Law 110”) viene approvato, permettendo agli agenti di usare il fisco segreto e di essere esenti dalla maggior parte delle limitazioni sugli usi del fondo federale. L’atto esenta anche la CIA ad essere obbligata a rivelare “l’organizzazione, le funzioni, i funzionari, le cariche, i salari, e il numero di personale impiegato”. Viene anche creato un programma chiamato “PL-110” per trattare con i disertori o “stranieri essenziali” al di là delle normali procedure d’immigrazione, in modo tale da offrire a quelle persone storie di copertura e sostegno economico.
Durante i primi anni della sua esistenza, gli altri rami del governo non hanno esercitato molto controllo sulla CIA. Questo è spesso giustificato con il desiderio di sconfiggere gli agenti del KGB, un compito che molti credono che possa essere completato solo operando al limite e, spesso, al di là delle regole. Come risultato, pochi nel governo controllano da vicino le attività della CIA. La rapida espansione dell’ente e l’evolversi di un senso di indipendenza sotto il comando del direttore della CIA, Allen Dulles, ha aumentato la tendenza.
Coca VS Pepsi – La Battaglia per la Cola (documentario History Channel Megavideo)
Documentario in italiano sulla competizione storica fra queste due industrie di bevande rinfrescanti, che si dividono un mercato da miliardi di dollari costruito su acqua, zucchero ed estratti vegetali.
IL SANTO GRAAL – documentario History Channel YOUTUBE
Il termine graal designa in francese antico una coppa o un piatto, derivando dal latino medievale gradalis, con il significato di “piatto”, o dal greco κρατήρ (“vaso”).
In ogni cultura il piatto , il vaso, sono latori di numerosi significati.
In un’Europa abbandonata dall’egemonia della cultura romana, appena lambita dal Cristianesimo, queste differenti tradizioni si sono fuse trovando un vettore comune nella figura di Gesù Cristo: il Graal (poi Santo Graal) infatti diventa la coppa utilizzata nell’Ultima Cena da Gesù, utilizzata successivamente da Giuseppe d’Arimatea per raccogliervi il sangue del Cristo.
Il mito del calice o piatto di Gesù Cristo affonda le sue radici in epoche remote antecedenti al medioevo. La fonte di questa credenza è Jacopo da Varagine, il quale nel 1260 circa, racconta nella Legenda Aurea, che durante la prima Crociata (del 1099), i Genovesi trovarono il calice usato nell’Ultima Cena.
Uno dei primi reperti a cui si attribuì la leggenda, poi detta “del Graal”, fu quello che ad oggi viene chiamato il Sacro Catino, ovvero il piatto o calice utilizzato da Gesù nell’Ultima Cena; si tratta di un vaso, intagliato in una pietra verde brillante e traslucida, recuperato dal condottiero della Repubblica di Genova Guglielmo Embriaco Testadimaglio dalla Terrasanta, quando al fianco di Goffredo di Buglione contribuì in maniera decisiva alla caduta di Gerusalemme. Re Baldovino fece scrivere sopra la porta del Santo Sepolcro: Praepotens Genuensium Praesidium, a ricordo della incredibile impresa dei Genovesi e riportò nel 1101 il reperto, che è ancor oggi conservato al Museo del Tesoro della cattedrale di San Lorenzo a Genova.
Le origini del Graal letterario possono invece essere ricondotte ad antiche saghe celtiche intorno ad un eroe viaggiatore che si ritrova in un “altro mondo”, su un piano magico parallelo al nostro. In questi racconti il Graal era semplicemente un piatto o coppa, come l’inesauribile cornucopia greco-romana, presentato per significare la natura mistica dell’altro mondo.
Lo sviluppo di ciò che attualmente si conosce come “ciclo” del Graal è stato tracciato in dettaglio dalla ricerca storiografica: il nucleo deriverebbe da una leggenda orale gotica, derivata forse da alcuni racconti folcloristici precristiani e trascritta in forma di romanzo tra la fine del XII secolo e l’inizio del XIII secolo. Gli antichi racconti sul Graal sarebbero stati imperniati sulla figura di Percival e si sarebbero poi intrecciati con il ciclo arturiano. I romanzi del Graal furono originariamente scritti in francese e successivamente tradotti nelle altre lingue europee, senza l’aggiunta di nuovi elementi.
Fu solo dopo che il ciclo dei romanzi del Graal si fu costituito che il Graal venne identificato con la coppa dell’ultima cena di Gesù Cristo, collegando l’etimologia dei termini francesi san greal (“Santo Graal”) e sang real (“sangue reale”).
PARTE 1
PARTE 2
PARTE 3
PARTE 4
PARTE 5
PARTE 6
PANE PER I VOSTRI DENTI – documentario streaming History Channel Megavideo
Mangiato ovunque, in tutte le forme e sapori. Usanza simbolica o per pura necessita, dai poveri ai ricchi. Dal semplice pane, passando a quello fritto di mais, a quello africano, fino all’ostia sacra.
LA MAGIA DELL’INCHIOSTRO – documentario streaming History Channel Megavideo
È ovunque. Nei giornali, nei libri, nei manifesti, negli imballaggi, perfino nei tatuaggi. La storia dell’inchiostro è davvero una delle più straordinarie che si possano raccontare.
La Rivoluzione Francese – documentario History Channel
La rivoluzione francese, o prima rivoluzione francese (per distinguerla dalla Rivoluzione di Luglio e dalla Rivoluzione francese del 1848) è un insieme di eventi e di cambiamenti politici, sociologici e culturali intercorsi tra il 1789 e il 1799 che segna il limite tra l’età moderna e l’età contemporanea nella storiografia francese.
Le principali e più immediate conseguenze della rivoluzione francese (che costituì un momento di epocale cambiamento nella storia del mondo) furono l’abolizione della monarchia assoluta e la proclamazione della repubblica, con l’eliminazione delle basi economiche e sociali dell’Ancien régime. La rivoluzione francese e quella americana ispirarono le rivoluzioni a connotazione borghese liberali e democratiche che seguirono nel XIX secolo.
Sebbene l’organizzazione politica della Francia abbia oscillato tra repubblica, impero e monarchia durante i 75 anni seguenti la Prima repubblica, la rivoluzione segnò la fine dell’assolutismo e diede inizio ad un nuovo sistema politico in cui la borghesia e, in alcune occasioni anche le masse popolari, si convertirono nella forza politica dominante del paese.
Moltissimi fattori portarono alla rivoluzione, in particolare le cause furono di diverso tipo:
* Cause sociali: la società francese era suddivisa in tre ordini: Aristocrazia, Clero e Terzo Stato. Più del 95% della popolazione era però costituito dal Terzo Stato e vi era di conseguenza un forte squilibrio numerico. Le classi erano inoltre eterogenee: in ognuna c’erano sia individui ricchi che individui poveri, poiché ogni persona era classificata in base ad un titolo. Vennero così a formarsi delle alleanze “trasversali” e censuarie tra persone di diverse classi.
* Cause politiche: dal punto di vista della politica estera, la Rivoluzione Americana, avvenuta prima di quella francese, fece da modello di ribellione ai cittadini francesi. Dal punto di vista della politica interna, l’incapacità di governare dei successori di Luigi XIV, ovvero Luigi XV e in particolar modo Luigi XVI, fece nascere l’ostilità del popolo. Essi non ebbero né la forza né il carisma per sostenere le loro posizioni; inoltre lo scontento aumentò grazie alla presenza impopolare di Maria Antonietta, moglie di Luigi XVI, la quale era troppo legata alla sua patria austriaca.
* Cause culturali: in Francia, soprattutto, si sviluppò una nuova cultura, l’Illuminismo, che poi si diffuse nel resto dell’Europa. Era basata su tre principi fondamentali: Razionalismo, Egualitarismo e Contrattualismo (corrente di pensiero portata dal rifiuto per l’Assolutismo, basata su un contratto posto tra popolo e chi lo governa).
* Cause economiche: la rivoluzione riguardò sia la microeconomia francese sia la macroeconomia. I raccolti andati a male, le carestie ed il clima avverso portarono ad una forte inflazione. Le tasse elevate pesavano sul Terzo Stato (il quale era l’unico a pagarle) e, dato che non produceva più beni commerciabili, lo Stato non riusciva ad arricchirsi attraverso la tassazione.
L’ultimo libro di Nostradamus – documentario streaming History Channel Youtube
Nostradamus (1503-1556) è stato, insieme a San Malachia, il più famoso ed il più importante scrittore di profezie della storia. È famoso principalmente per il suo libro Le Profezie, che consiste di quartine in rima (poesie di quattro versi) raccolte in gruppi di 100, detti Centuries. I sostenitori di Nostradamus gli attribuiscono la capacità di aver predetto un incredibile numero di eventi nella storia del mondo, tra cui la Rivoluzione Francese, la bomba atomica, la salita di Adolf Hitler, e gli attacchi dell’11 settembre al World Trade Center. Nella lista delle premonizioni è presente anche la fatidica data 2012.
Nostradamus, al secolo Michel de Notre-Dame o Miquèl de Nostradama in occitano (Saint-Rémy-de-Provence, 14 o 21 dicembre 1503 – Salon-de-Provence, 2 luglio 1566), è stato un astrologo, scrittore e farmacista francese.
È considerato da molti, assieme a san Malachia, come uno tra i più famosi ed importanti scrittori di profezie della storia. È famoso principalmente per il suo libro Le Profezie, che consiste di quartine in rima, raccolte in gruppi di 100, nel libro Centuries et prophéties (1555).
I sostenitori dell’attendibilità di queste profezie attribuiscono a Nostradamus la capacità di aver predetto un incredibile numero di eventi nella storia del mondo, tra cui la Rivoluzione francese, la bomba atomica, l’ascesa al potere di Adolf Hitler, e gli attentati dell’11 settembre 2001. Nessuno tuttavia ha mai dimostrato di poter ricavare dalle quartine di Nostradamus dati attendibili per la previsione del futuro.
Si rileva, infatti, che queste predizioni altro non sono che esempi di chiaroveggenza retroattiva. In altri termini, le quartine sono scritte in un modo così ambiguo che chiunque, a posteriori, può leggere in esse ciò che meglio crede. “Nostradamus non ha mai veramente previsto alcun evento futuro. Le uniche tre volte in cui ha indicato una data precisa per le sue profezie, infatti, si è clamorosamente sbagliato: in una, prevedeva il culminare di una lunga e selvaggia persecuzione religiosa per il 1792 (che non c’è mai stata), in un’altra la totale distruzione della razza umana per il 1732 e nella terza la fine del mondo per il 1999”.
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