Uno dei reperti archeologici più controversi dell’intera America è la Fuente Magna, detta anche Vaso Fuente, un grande vaso di pietra, simile ad un recipiente per effettuare libagioni, battesimi ...
Fino a pochi anni fa, una videochiamata con una persona che sta dall'altra parte del mondo, oggi alla portata di chiunque abbia un computer e una connessione internet, poteva sembrare fantascienza...
La “donna a raggi X” racconta la sua storia straordinaria. Da 32 anni vede attraverso i corpi delle persone, dopo uno shock provocato da una violenta scossa elettrica che l’ha ridotta in fin di vi...
La vita aliena, per il momento, può essere osservata solo in televisione e al cinema, invece che nello spazio. Tuttavia, ci sono molti ricercatori che pensano che la vita nel cosmo sia dilagant...
Il turismo spaziale può nuocere gravemente alla salute, quella dell’intero pianeta. A lanciare l’allarme sono alcuni ricercatori della California: hanno simulato al computer il lancio in un anno di...
Pianeti così vecchi che non dovrebbero esistere. Eppure li abbiamo scoperti: sono due giganti gassosi che orbitano attorno a una stella della nostra galassia. Una stella antica, visto che la sua et...
Il Global Monitoring for Enviroment and Security (GMES) e un'iniziativa dell'Agenzia Spaziale Europea e della Commissione Europea creata nel 2001 durante l'incontro di Gothenburg e finalizzata al fornire entro il 2008 la capacità all'Unione Europea di agire autonomamente nel settore della sicurezza e dell'ambiente tramite le rilevazioni satellitari.
L'obiettivo è razionalizzale l'utilizzo delle innumerevoli informazioni che vengono raccolte dai satelliti messi in orbita dall'Agenzia Spaziale Europea al fine di utilizzare solo i dati di miglior qualità e più aggiornati.
GMES si fonda su quattro pilastri, la componente spaziale (satelliti e associate infrastrutture a terra), misure in-situ (misure aeree e terrestri), armonizzazione/standardizzazione dei dati e servizi per gli utenti.
GMES è il contributo dell'Unione Europea al progetto GEOSS.
Attualmente GMES ha tre fast track service (FTS) in fase di sviluppo. Questo sono Ocean FTS, Land TFS e Emergency FTS, questi si prevede che saranno operativo per il 2008 e che in seguito si aggiungeranno altri servizi come Atmosphere FTS.
Migliorare costantemente il controllo di tutto il pianeta, il clima, i pericoli idrogeologici, le maree, i cataclismi sono fra gli obiettivi del programma europeo GMES Copernico che in pochi anni potrebbe rendere infallibili le previsioni in tanti campi.