Un nuovo tipo di fibre luminescenti perfettamente integrabili nei tessuti e prodotte con una tecnica scalabile a livello industriale è stato realizzato da un gruppo di ricercatori della Fundan Uni...
Durante il monitoraggio del Sole, da parte della sonda spaziale Soho, è stato rilevato un oggetto alquanto insolito. L'oggetto in questione sembra essere enorme e rimane in fase stazionaria sulla co...
Tra le applicazioni possibili, vi sono la realizzazione di membrane nanoporose o di strutture a qubit per computer quantistici L'antico sogno di realizzare strutture tridimensionali con u...
Quando uno cerca di immaginare come sarebbe un samurai vero ai giorni nostri, senza dubbio si può fare riferimento a Isao Machii. Infatti non solo è un grande maestro delle arti degli antichi samura...
Il ghiaccio d’acqua sulla Luna per ora non si trova. La notizia giunge dall’Agenzia Spaziale Giapponese, dopo le analisi dei dati raccolti dalla sonda Kaguya. Poco meno di un mese fa, la sonda si era ...
di Massimo FratiniQuesti enormi UFO sferici sono cominciati a comparire il 18 gennaio 2010. Questi sono stati registrati e fotografati dalle sonde spaziali NASA "Stereo" (simili alla sonda SOHO) nello...
Grazie alla spettroscopia astronomica possiamo individuare con la massima precisione quali elementi chimici si trovano in un corpo celeste. Anche a milioni di anni luce di distanza. Fu la scoperta di un grande scienziato tedesco, Joseph Fraunhofer, a rendere possibile il metodo con cui da Terra gli scienziati sono in grado di analizzare la composizione chimica dei corpi celesti a distanza di milioni di anni luce e con estrema precisione. Studiando nel 1814 lo spettro del Sole, cioè la suddivisione della sua luce nelle diverse lunghezze d'onda, Fraunhofer scoprì una serie di righe nere: come dei "buchi" nello spettro.
(spettroscopia del Sole)