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L’uomo esisteva già ai tempi dei dinosauri, oltre 65 milioni di anni fa ? La presenza di impronte umane fossilizzate accanto a quelle di dinosauro nel letto calcareo del fiume Paluxy, vicino a Glen...
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L’uomo esisteva già ai tempi dei dinosauri, oltre 65 milioni di anni fa ? La presenza di impronte umane fossilizzate accanto a quelle di dinosauro nel letto calcareo del fiume Paluxy, vicino a Glen Rose, nel Texas, sembra suggerire questa clamorosa teoria che, se dimostrata, obbligherebbe a riscrivere l’intera storia dell’evoluzione umana inserendosi prepotentemente nel dibattito tra evoluzionisti e creazionisti.
Nel 1908, vicino a Glen Rose, Texas, nel Paluxy River, una violenta inondazione strappò alcune lastre di calcare dal fondo del fiume e portò alla luce tre impronte di piedi di dinosauro. Queste furono scoperte da tale Ernest Adams, ma nessuno a Glen Rose sembrò realizzare l'effettiva portata di quella scoperta. Negli anni trenta le tracce furono scavate e vendute a vari turisti di passaggio, a causa delle grandi difficoltà economiche che seguirono la grande depressione del 1929.
In qualche modo parecchie di queste impronte finirono in una stazione commerciale a Gallup, New Mexico e furono notate dal paleontologo Roland Bird. Egli concluse immediatamente che le impronte erano state intagliate e quindi erano dei falsi. Era però curioso di capire come i residenti di Glen Rose avevano avuto l'idea di contraffare impronte di dinosauro, infatti a quei tempi i dinosauri non erano così largamente conosciuti come lo sono adesso. Decise pertanto di fare una visita al Paluxy River. Sul posto però individuò molte tracce di "camminamenti" di teropodi e di sauropodi e tale scoperta ebbe grande clamore nella comunità scientifica.
Durante il suo viaggio, comunque, non riconobbe nessuna impronta di essere umano con l'eccezione di una molto deforme, ed è per questa ragione che molte impronte di origine "umana" vendute ai turisti sono ritenute false. Per quanto riguarda invece le altre presunte impronte umane che risultano effettivamente di origine naturale, esse non sono altro che il frutto di una errata interpretazione e dell’azione degli elementi. Infatti il maggior numero di “tracce” hanno forme allungate e da ciò si deduce che sono impronte di dinosauro metatarsali cioè realizzati da dinosauri bipedi che a volte hanno impresso la loro metatarsi mentre camminavano. Alcune però probabilmente per un erosione creata da un riflusso di fango o per colpa di una doppia impressione sembrano assomigliare ad impronte umane, anche se un po’ troppo grandi.
Ne segue che le misteriose impronte del Paluxy River sono una combinazione di impronte di dinosauri bipedi modificate dall’erosione e di falsi veri e propri intagliati nel calcare allo scopo di lucrare sui turisti. Infatti negli ultimi anni la tesi delle “tracce dell’uomo che cammina con i dinosauri” è stata abbandonata anche dalla maggior parte degli studiosi creazionisti.