L'ipotesi sull'origine del sistema solare che attualmente gode di maggior credito è quella della nebulosa, proposta inizialmente da Immanuel Kant nel 1755 e indipendentemente da Pierre-Simon Laplace. ...
La reincarnazione nella filosofia occidentale viene indicata con il termine metempsicosi (dal greco antico μετεμψύχωσις metempsicosis, "passaggio delle anime") intendendo la trasmigrazione dell'anima ...
Tra i numerosi incredibili reperti recuperati nei vari siti archeologi dell’Iraq, dove un tempo sorgevano le fiorenti città sumere, pochi risultano essere più intriganti della Lista Reale Sumerica...
UN inquietante segnale era arrivato poche settimane fa dalla Gran Bretagna. Grossi ratti che, soprattutto nelle regioni meridionali del Paese come Berkshire e Oxfordshire, sembrano immuni a ogni ...
La Stazione spaziale orbitante sta diventando vecchia e la NASA rimugina sulla possibilità di mandarne un pezzo su un asteroide. Sembra un’idea bizzarra ma è in linea con i piani del presidente Oba...
Il 24 Giugno 2014 un testimone è riuscito a scattare una serie di fotografie su degli Ufo che stazionavano in pieno giorno a Richmond che si trova a Missouri negli Stati Uniti. Le foto, come potrete...
A Malta, nell’ipogeo megalitico di Hal Saflieni (datato molto più antico delle Piramidi egizie di Giza, circa tra il 4100 e il 2100 a.C.) vennero rinvenuti, anni fa, alcuni teschi dalle strane anomalie craniche.
Alcuni di questi crani, facilmente distinguibili da quelli allungati artificialmente, avevano una caratteristica peculiare: la mancanza di quella che viene chiamata “sutura mediana”, fattore che provocò “naturalmente “ l’allungamento del cranio nella zona occipitale. Di fatto , l’usanza attraverso bendaggi stretti di schiacciare le ossa superiori del cranio, fa sì che esse restano permanentemente separate creando un “avvallamento dolce” sulla sommità del cranio. Tra l’altro, la mancanza di questa sutura mediana impedisce al cervello di espandersi uniformemente , ma , anzi, di lo costringe ad espandersi nella zona occipitale, alterando di conseguenza la conformazione cranica. Questa marcata dolicocefalia naturale in questi elementi faceva il paio con teschi, di età più recenti che altresì portavano chiari segni di intervento artificiale sui crani, protrattisi forse dall’infanzia. Chi era questa misteriosa razza dal cranio deforme? Non è possibile dirlo, quello che è sicuro che col trascorrere delle epoche, i successivi abitanti di Malta sentirono il bisogno di rappresentare tali elementi e, a costo di stoiche martirizzazioni del loro corpo, iniziarono a deformare i crani dei loro figli, così come successe in Egitto e in altre parti del mondo.
Di seguito il servizio video realizzato da Voyager