La sua luce ha fatto un viaggio lungo quasi quanto l’età del nostro universo. E probabilmente non saremmo riusciti a captarla se a frapporsi tra lei e i nostri telescopi non ci fosse stato un amma...
Göbekli Tepe è un sito archeologico presso la città di Şanlıurfa nell'odierna Turchia, presso il confine con la Siria, risalente all'inizio del Neolitico, (Neolitico preceramico A) o alla fine de...
Nell’arcipelago giapponese esiste una scimmia il cui nome è Macaca Fuscata. Il comportamento di questa scimmia è stata studiata per circa 30 anni. L’esperimento di cui ti voglio parlare inizia nel 19...
Il sogno di un visionario che i migliori ingegneri dei nostri tempi hanno trasformato in realtà. Con queste parole Arnold Schwarzenegger, governatore della California, ha commentato la presentazione...
Tassili n’Ajjer è un vasto altopiano situato nel deserto del Sahara, a sudest dell’Algeria, che copre una superficie di 72 mila km². Situato in uno strano paesaggio lunare di grande interesse geo...
Tra i pianeti della nostra galassia c’è forse un intruso. Lo hanno individuato gli astronomi all’interno del gruppo di Helmi, un insieme di stelle con orbite anomale. Probabilmente il gruppo è ciò ...
Perchè la Terra è un paradiso e Venere un inferno? E’un dilemma per chi studia i pianeti ma forse siamo vicini alla soluzione. Venere è il pianeta che precede la Terra. E’ grande quasi come la Terra, si è formato in condizioni analoghe ma è un pianeta completamente diverso dal nostro. Nubi di acido solforico, un’atmosfera di anidride carbonica e una temperatura di 500 gradi. Un vero inferno. Perché tutta questa diversità? Uno studio dell’Università di Tokyo sembra dare nuove risposte. All’inizio i due pianeti sarebbero stati simili, incandescenti e formati da roccia fusa. Venere avrebbe però pagato a caro prezzo il fatto di trovarsi più vicino al Sole di circa 50 milioni di chilometri. Il flusso di particelle che il Sole emette di continuo, il cosiddetto vento solare, avrebbe alterato l’atmosfera venusiana in modo diverso rispetto a quella terrestre. E così, mentre la Terra si è potuta raffreddare nell’arco di qualche milione di anni, su Venere si sarebbe innescato un processo di riscaldamento globale. Un processo che lo rende ancora oggi il pianeta più caldo di tutto il sistema Solare.
UN ASTEROIDE IN COMPAGNIA
Il 31 maggio 2013 è il giorno in cui l’asteroide 1998 QE2 si è spinto alla sua minima distanza dalla Terra. Certo, il termine “minima” riferito alla distanza di quasi 6 milioni di km, circa 15 volte quella che separa il nostro pianeta dalla Luna, suona un po’ strano: di fatto però è il massimo avvicinamento concesso al pezzo di roccia che, da questo punto in poi, ha ricominciato ad allontanarsi seguendo la propria orbita. Piccolo e lontano, osservato con telescopi ottici appare come un punto in movimento sullo sfondo stellato. In questi casi è la strumentazione radar a farla da padrona, rivelandoci molti dettagli: l’asteroide ha un diametro di circa 2,7 km, ha un periodo di rotazione di poche ore e, soprattutto, non viaggia da solo. È in compagnia di un pezzo di roccia più piccolo, circa 600 metri di diametro, che gli fa da luna. Le immagini ottenute finora, grazie all’antenna Deep Space Network in California e all’Osservatorio di Arecibo in Porto Rico, hanno una risoluzione di 75 metri per pixel ma nei prossimi giorni, con l’elaborazione di ulteriori dati, si riuscirà ad essere ancora più precisi.
BENVENUTO LUCA!
5 ore e 46 minuti di viaggio per arrivare molto lontano, e restarci molto a lungo. È l’inizio della missione “Volare” di Luca Parmitano, astronauta dell’Agenzia Spaziale Italiana, decollato il 28 maggio a bordo di una navetta Soyuz, insieme ad altri astronauti alla volta della Stazione Spaziale Internazionale. Una settimana per ambientarsi e poi molte altre di lavoro, esperimenti e anche due “passeggiate spaziali” per un totale di 166 giorni, tanti da battere il record di permanenza di un italiano nello spazio, in precedenza raggiunto da Paolo Nespoli con una decina di giorni in meno. La data del ritorno, il 10 novembre, sembra lontana, ma difficilmente ci sarà tempo per annoiarsi.
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Dei strani oggetti, ritrovati in Cina, ci raccontano di un antica visita aliena di circa 12000 anni fa.Leggetevi questo sconvolgente articolo