Gli elementi pesanti come l'uranio, usati per produrre l'energia nucleare, sono delle sorgenti di energia molto concentrate. Qualche chilo di combustibile nucleare può produrre tanta energia quanta ne...
Un UFO è stato filmato durante il lancio del razzo cinese Shenzhou 9.Il video,visto da milioni di persone,è stato ripreso con una telecamera ad infrarossi preposta al controllo del lancio stesso ...
Giove orbita attorno al Sole ad una distanza media di 5,20 unità astronomiche e compie una rivoluzione in 11,8565 anni siderali. L'orbita del pianeta è inclinata di 1,305° rispetto all'eclittica e d...
La nostra Terra non smette mai di sorprenderci. Tanti misteri sono ancora sepolti, e molti che nemmeno immaginiamo. Gli ultimi della serie vengono dalla grande Terra di Amazzonia, che nel meravigl...
Intorno alla metà degli anni ’70, un gruppo di operai impegnato in uno scavo edile nei pressi della città di Aiud, in Romania, ha portato alla luce un manufatto sconcertante. A circa 10 m di p...
Non poteva arrivare che nel 2012 la scoperta del più antico calendario Maya: è una stanza dipinta all'interno di un tempio scoperta in Guatemala, nel complesso archeologico di Xultun. La scoper...
INSTANCABILE OPPORTUNITY
Rimasto solo da quando il gemello Spirit ha smesso di essere operativo, il rover americano Opportunity continua ad esplorare Marte. Tre settimane fa è arrivato nei pressi di un cratere largo 22 Km, denominato Endeavour e si è già messo al lavoro, analizzando una prima roccia. I risultati rivelano una composizione diversa da quella di qualunque altro campione analizzato finora, nel corso degli oltre sette anni di missione. La roccia in questione, ricca di zinco e bromo, potrebbe non essere un caso isolato ma indicare che l’intera area del cratere Endeavour è caratterizzata dalla presenza di questo tipo di minerali. È una possibilità che rende la tappa raggiunta da Opportunity una zona talmente interessante che è come se il rover iniziasse una missione del tutto nuova. E nel frattempo, sulla Terra, fervono i preparativi per una vera nuova missione, quella del rover Curiosità, il cui lancio è previsto per la fine di quest’anno e che approderà su Marte nel 2012.
DIVIETI LUNARI?
Fra compagnie private e altre agenzie spaziali che continuano la corsa alla Luna, la NASA comincia a preoccuparsi della salvaguardia dei cimeli e delle aree storiche. Certo, il premio di 30 milioni di dollari messo in palio da Google e dalla fondazione X Prize, destinato alla compagnia che per prima riuscirà a spedire un dispositivo robotico in grado di muoversi sulla superficie del nostro satellite, è molto allettante. Ma chi baderà a proteggere tutto ciò che può considerarsi parte del “museo lunare”, fin dall’epoca delLe missioni Apollo: dalle attrezzature rimaste lì fino alle impronte degli astronauti? La Luna non è proprietà di nessuno e la NASA non può accampare pretese, ma ha comunque preparato un documento, indicando procedure di salvaguardia, aree delimitate, e zone da non sorvolare che prevede di far firmare a tutti coloro che punteranno alla Luna.
IL QUADERNO DEL CIELO CURIOSO
Un nuovo anno scolastico è alle porte e cogliamo l’occasione per segnalare “Il Quaderno del Cielo curioso” di Elena Lazzaretto, Kellermann Editore. Una raccolta di esperimenti che sfruttano il cielo come un laboratorio, per conoscere meglio il Sole, la Luna e le stelle. Piccole esperienze da fare da soli o in compagnia, magari in classe assieme all’insegnante, costruendo strumenti riciclando oggetti che abbiamo nelle nostre case.